[ITA] – Wonderkids: Harvey Elliott

Harvey Elliott è un’ala tecnica e abile che sta impressionando in prestito al Blackburn, dove continua a sviluppare il suo talento in un processo che, presto o tardi, lo riporterà al Liverpool. Secondo il nostro modello, fra 12 mesi dovrebbe essere pronto per un’occasione in Premier League. Una squadra di metà classifica potrebbe essere inizialmente la più adatta. La sua qualità migliore è indubbiamente la visione di gioco, che gli permette performance spettacolari, oltre a palle filtranti efficaci e assist continui ai compagni.

Harvey Elliott Blackburn Liverpool Soccerment png

Biografia e stile di gioco

Debutto record col Fulham, Liverpool fermata successiva

Harvey Scott Elliott è nato il 4 aprile 2003 in Chertsey, Surrey, a circa 29km sud-ovest da Londra.

Elliott ha iniziato a giocare a calcio da piccolo, mostrando immediatamente grande talento e capacità decisionali nelle giovanili del Fulham, giocando spesso coi più grandi e risultando fra i migliori in campo. Questo ha portato lo staff del Fulham a realizzare che avevano un talento speciale fra le mani. Elliott ha quindi iniziato a superare diversi record di precocità, diventando il giocatore più giovane nella storia della EFL Cup (a 15 anni e 174 giorni), della Premier League (a 16 anni 30 giorni) e del Fulham.

A luglio del 2019 si è trasferito a parametro zero al Liverpool. Attualmente gioca in prestito al Blackburn, dove è arrivato con la formula del prestito secco.

Terza miglior visione di gioco fra gli U20

Profilo
Statistiche stagionali
Statistiche avanzate & tool di comparazione

Elliott è alto 170 cm e pesa 67 kg, per un Indice di Massa Corporea di 23.18. Mostra buona agilità e velocità, ma tende a smarcarsi più attraverso la tecnica individuale che con le doti fisiche.

Data l’età, la qualità che distingue maggiormente Elliott è la creatività. È capace di effettuare passaggi filtranti decisivi per i suoi compagni: ne ha completati 8 (0.49 per 90 minuti), che è il numero più alto in Championship (il secondo ne ha completati 5). È estremamente abile anche ad usare l’esterno del piede.

Il passaggio filtrante di Harvey Elliott contro il Birmingham City

Elliott ha effettuato 0.36 assist P90 (su 0.24 xA) in carriera, che lo classificano al terzo posto dietro a Jadon Sancho e Callum Hudson-Odoi fra gli U20. Questi numeri, combinati a 2.25 occasioni create P90, gli conferiscono un punteggio di 58 per la Visione di gioco oltre a renderlo – al momento in cui scriviamo – il secondo uomo assist della Championship con 6 assist.

Grafico a dispersione con gli Indici di Performance di Soccerment relativi a Passaggi e Visione di gioco dei giocatori U20

Ad Elliott piace ricevere palla largo, dove può iniziare un uno contro uno o giocare uno-due veloci per sviluppare la manovra offensiva. Il suo coinvolgimento nel gioco della squadra è sottolineato dal suo numero medio di passaggi: 36.6 P90 nella metà campo avversaria (ben sopra la media del ruolo di 24.6), con una precisione del 73.3% anch’essa sopra la media. Le sue abilità da playmaker sono riscontrabili anche nei passaggi lunghi: ne prova 5.43 P90, che è più del doppio della media del suo ruolo; la sua precisione si attesta al 63.3%, anche questa significativamente sopra la media.
Seppur preferisca dialogare con i compagni, è capace di dribblare con grande estro, completando 1.3 dribbling P90 con una percentuale di successo del 59.5%.

La scelta dei tiri di Elliott non è la più accorta (0.085 xG per tiro), questo però è parzialmente giustificato dalle sue capacità di tiro (come si può vedere nel video sotto). In ogni caso, Elliott non prova molti tiri (1.58 P90) ma quando lo fa mostra una buona precisione (42.3%) e un buon tasso di conversione in gol (15.4%), risultando chiaramente sovraperformante rispetto agli xG (4 gol a fronte di 2.13 xG in questa stagione).

Harvey Elliott segna

Ala destra a piede invertito

Al Blackburn, Elliott di solito gioca come ala destra in un 4-3-3, dove può ricevere palla largo per poi rientrare verso il centro col sinistro e dialogare con i compagni, creare occasioni o tirare. Gli viene spesso affidata palla e si abbassa anche sulla linea dei centrocampisti per aiutare lo sviluppo della manovra. La sua propensione verso i passaggi lunghi lo rende utile anche per effettuare cambi di gioco. Essenzialmente agisce da playmaker avanzato, con la minaccia aggiuntiva rappresentata dalle sue abilità nel dribbling e nel tiro.

Un lancio lungo di Harvey Elliott

Elliott ha giocato (bene) anche da trequartista o da ala sinistra (ha fornito assist in entrambi i ruoli), dimostrando tutta la sua versatilità. In questa stagione, è stato direttamente coinvolto in 0.62 gol P90.

Seppur prevalentemente mancino, può risultare efficace anche con il destro quando porta la palla in area, specialmente sui cross bassi.

Harvey Elliott Heatmap

Potenziale e prospettive

La maturazione prima del ritorno ad Anfield

Elliott sta avendo un grande impatto sulla Championship: al momento in cui scriviamo è il secondo uomo assist del campionato. La sua notevole visione di gioco e il suo controllo della palla lo distinguono dai suoi coetanei; se riesce a dare continuità alle sue prestazioni continuando a migliorare, il suo talento e le sue abilità lo faranno diventare uno dei migliori fantasisti del panorama mondiale.

Nel breve termine, Elliott sembra essersi ben ambientato al Blackburn, cosa non scontata per un giocatore in prestito. Fino ad oggi è sempre stato titolare, tranne una volta in cui era indisponibile. Il 4-3-3 del Blackburn gli consente di giocare nella sua posizione preferita sulla destra, con l’eccezione di qualche spezzone giocato a sinistra o come trequartista.

Nel nostro modello, per il Soccerment Performance Rating (SPR) di Elliott è prevista una crescita dell’11.3% in dodici mesi, fino a 46. Questo livello non giustificherebbe una presenza costante nel Liverpool, ma sarebbe comunque adatto ad una squadra della Premier. Soprattutto se consideriamo che, avendo solo 17 anni, il suo tasso di miglioramento annuale sarà molto alto ancora per diversi anni.

Nel lungo termine, Elliott sembra avere il talento per giocare sotto la Kop. Avere continuità al Liverpool sarà una grande sfida, ma l’allenatore ed il suo staff sembrano avere grande fiducia in lui e sembrano disposti ad aspettarlo e ad aiutarlo ad integrarsi in squadra.

Sarebbe interessante vedere in futuro come potrebbe agire da falso 9 in una squadra come il Liverpool, effettuando filtranti nello spazio per Salah e Mané. Il Liverpool dovrebbe però cambiare modo di giocare, visto che Firmino ed Elliott hanno caratteristiche diverse. Secondo il nostro algoritmo di “Similarità”, il giocatore più simile ad Elliott, in termini di output statistici, è proprio un altro giocatore del Liverpool: Xherdan Shaqiri.



Analisi SWOT

PUNTI DI FORZA

– Visione di gioco: 0.5 palle filtranti P90 e 0.24 xA P90
PUNTI DI DEBOLEZZA

– Gioco aereo (22% di successo)


OPPORTUNITÀ

– Tirare più frequentemente
– Prestito ad una squadra di Premier dopo il prestito al Blackburn
MINACCE

– Un’altra stagione in Championship rischierebbe di far stagnare i suoi progressi

Prenderà il posto di Shaqiri al Liverpool?

Il prestito di Elliott al Blackburn scade alla fine della stagione. , quando si apriranno diversi scenari: è improbabile, seppur non impossibile, che il Blackburn venga promosso in Premier League ma in quel caso un rinnovo del prestito gli garantirebbe, oltre alla continuità, l’opportunità di giocare in Premier League.

Uno scenario più probabile è rappresentato dal Liverpool che lo presta ad un altra squadra della Premier League per continuare il suo sviluppo e per fargli fare ulteriore esperienza.

Un altro anno nella Championship non sarebbe infatti la migliore soluzione, visto che è già un performer di alto livello in quel campionato.

Infine, Elliott potrebbe essere aggregato alla prima squadra del Liverpool. Probabilmente non giocherebbe molto, dovendo competere con Salah, Mane e Diogo Jota. Ma dato il suo talento e la fiducia che lo staff ha in lui, gli verrebbero sicuramente concesse alcune opportunità per giocare e mettersi in mostra. In particolare, pur mantenendo delle differenze ha molto in comune con Shaqiri, come mostrato nel nostro algoritmo di similarità; probabilmente il posto in squadra dello svizzero è quello messo più a rischio dalla crescita di Elliott.


Questa analisi è parte del nostro ‘Wonderkids: 2021 Outlook‘. Trovi qui il link per il download gratuito. Disponibile anche in versione cartacea.


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