Ispirato dal percorso del suo connazionale Jadon Sancho, Noni Madueke ha lasciato l’Inghilterra in giovane età per formarsi calcisticamente all’estero. Ha scelto come prima destinazione il PSV Eindhoven, una decisione che sembra stia dando i suoi frutti. Piede sinistro, gioca da mezzapunta destra, sfruttando il suo ritmo e le sue capacità di dribbling per tirare o creare occasioni per i compagni. Nell’Eredivisie di questa stagione è stato direttamente coinvolto in 1.4 gol ogni 90 minuti, il quarto rapporto più alto tra i giocatori under 20.
Biografia e stile di gioco
Seguendo il cammino di Sancho
Chukwunonso “Noni” Tristan Madueke è nato a Londra e ha iniziato la carriera calcistica con la Crystal Palace Academy, prima di essere scovato dal Tottenham.
Dopo aver trascorso qui la maggior parte della sua carriera giovanile, Madueke è entrato nelle giovanili del PSV nel 2018. La speranza era quella di accelerare la propria crescita, come fatto prima di lui dal connazionale Jadon Sancho, andando alla ricerca di maggiori opportunità in una prima squadra all’estero. Sebbene Madueke rappresenti l’Inghilterra fin dall’under 15, non ha ancora fatto la sua apparizione nella prima squadra e forse non la farà mai, visto che sta pensando di rappresentare la Nigeria, il luogo di nascita dei suoi genitori.
Mezzapunta mancina
A 18 anni, Noni Madueke è alto 182 cm e pesa 70 kg, il che gli conferisce un Indice di Massa Corporea di 21.1. Ha molte caratteristiche desiderabili in un’ala/mezzapunta. Il suo passo salta subito all’occhio quando lo si guarda giocare, e gli consente di creare scompiglio nelle difese avversarie. La sua velocità e la sua tecnica fanno di Madueke un eccellente dribblatore. Tenta 5.2 dribbling ogni 90 minuti (contro la media del 2.9 per il suo ruolo) e ne completa con successo il 62.5% (contro la media del 54.9% per il ruolo). Il PSV incoraggia molto il giovane ad affrontare i difensori con le sue capacità di dribbling, e lui non esita a farlo.
Un altro aspetto del gioco di Madueke che spicca è il suo contributo in fase offensiva. In questa stagione in Eredivisie ha 5 gol e 4 assist in 13 presenze, per un coinvolgimento diretto nei gol (DGI) di 1.39 per 90 minuti. Secondo i nostri calcoli si tratta del quarto più alto DGI P90 tra i giocatori under 20 nel nostro database con più di 270 minuti in questa stagione, dietro a Lassina Traoré (Ajax), Erling Haaland (BVB) e Antony (Ajax).
Nel 2020/21, Madueke ha tirato 22 volte e segnato 5 gol, contro 3.5 xG. Questa performance ampiamente al di sopra del suo xG, caratterizzata da un eccezionale tasso di conversione dei gol del 22.7% (rigori esclusi), è in parte dovuta alla scelta oculata dei tiri da prendere (xG per tiro di 0.16) e alla precisione (40.9% contro la media del 34.5% del ruolo).
Questo è il suo principale segno di maturità: quando non vede un’alta probabilità di segnare, preferisce passare la palla a un compagno di squadra meglio piazzato. Di seguito un chiaro esempio del suo processo di pensiero: potrebbe tirare due volte (come molti attaccanti avrebbero fatto), ma preferisce passare la palla al compagno di squadra (Cody Gakpo), che trova la rete.
La disciplina di Madueke nella scelta dei tiri si traduce in un numero di chance create superiore alla media (1.67 chances P90 contro 1.41 di media per il ruolo).
Questo ha portato a 0.62 assist P90 finora in stagione (0.15 di media per il ruolo). Tuttavia, un tasso di assist così alto sembra insostenibile: il suo Expected Assists P90 si attesta a 0.26, come mostrato nella tabella sottostante. Ciononostante, la sinergia tra Madueke e Donyell Malen sta funzionando bene, con i due attaccanti che spesso si combinano per creare opportunità da gol per il PSV.
| Season | Comp. | Shots | xG | xG / shot | xG P90 | xA P90 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2020/21 | Eredivisie | 22 | 3.5 | 0.16 | 0.54 | 0.26 |
| 2020/21 | Europa League | 7 | 1.17 | 0.17 | 0.42 | 0.49 |
| 2019/20 | Eredivisie | 1 | 0.09 | 0.09 | 0.07 | 0.05 |
Giocatore versatile, Madueke offre varie opzioni
Noni Madueke si è unito all’accademia del PSV per giocare come trequartista, ma ben presto ha capito, con l’aiuto del suo allenatore – il leggendario Ruud Van Nistelrooy – che avrebbe sfruttato al meglio le sue capacità giocando sulla destra.
Tuttavia, nella stagione in corso, Madueke ha fatto solo 6 delle sue apparizioni sulla destra. Ha giocato 8 volte come attaccante centrale (attaccante / seconda punta) e due volte sull’ala sinistra. Ha giocato con successo in tutte queste posizioni, contribuendo con gol o assist in ognuna.
Come per il giovane compagno di squadra Mohammed Ihattaren, la capacità di Madueke di giocare in diverse posizioni ad alto livello aggiunge molto al suo valore. Tra i due, è proprio l’inglese il più prezioso nella fase d’attacco, sia che si tratti di segnare gol o di fare assist.
Ha uno stile di gioco molto diretto e tenta sempre di avere un forte impatto sulle partite. In fase offensiva, dimostra un’importante attività nell’area avversaria, con 7.61 tocchi (la media è 3.25!) P90. Per questo motivo lo consideriamo una mezzapunta, piuttosto che un’ala pura.
Potenziale e prospettive
Potenziale enorme
Già considerato un ‘wonderkid‘ dal nostro sistema algoritmico, Noni Madueke ha il tempo di svilupparsi ulteriormente. Il nostro modello vede il suo Soccerment Performance Rating (SPR) superare 49 entro dicembre 2021, che sarebbe una crescita dell’11.6% rispetto all’attuale 44.
La posizione di gioco di Madueke è ideale in quanto gli permette di assumere gradualmente sempre più responsabilità, il che aiuta molto in termini di sviluppo. Allo stesso tempo, in questo ruolo è anche più difficile mantenere una produzione costante per periodi prolungati. Per questo motivo non possiamo escludere un calo di rendimento nella prossima stagione, proprio come è successo a Mason Greenwood al Manchester United.
L’area principale dove, a nostro avviso, Madueke può migliorare è il suo contributo difensivo. Il suo numero di intercetti per 90 minuti è inferiore alla media del ruolo (0.26 contro lo 0.73 medio) così come la sua percentuale di contrasti vinti (50% contro il 64% di media). Un miglioramento in questo senso aumenterebbe il suo valore complessivo e migliorerebbe ulteriormente la sua versatilità in termini di posizione in campo.
Il PSV è stata un’ottima scelta
Dopo aver trascorso gran parte della sua infanzia nel settore giovanile del Tottenham Hotspur (dopo aver iniziato al Crystal Palace), Madueke ha deciso di lasciare il Regno Unito e tentare la fortuna con il PSV Eindhoven. Di questa decisione parla in questa intervista.
È giusto dire che la decisione sta dando i suoi frutti. Madueke ha fatto la mossa in cerca di opportunità ed è esattamente quello che ha trovato, passando rapidamente dagli under 17 alla prima squadra. La ragione principale di ciò, a parte la comprovata adattabilità di Madueke a vivere in un paese straniero, è l’importanza che il PSV attribuisce allo sviluppo dei talenti, più di club come il Tottenham.
Analisi SWOT
| PUNTI DI FORZA – Scelta dei tiri (0.16 xG per tiro) – Dribblng (3.2 riusciti P90) | PUNTI DI DEBOLEZZA – Fase difensiva (numeri sotto la media) |
| OPPORTUNITÀ – Giocare in Europa League | MINACCE – Calo delle prestazioni dopo la stagione di lancio (xG per tiro di 0.16) |
Prospettive
Madueke ha deciso di entrare a far parte del PSV rispetto al Manchester United nel 2018, quando aveva sedici anni. Questa è stata una sorpresa, dato che Madueke è, a quanto pare, un tifoso dei Red Devils. In un’intervista rilasciata a Voetbal International, Madueke lo ha dichiarato: “Jadon Sancho ha aperto gli occhi della gente su altri talenti. Un anno dopo di lui, sono passato dagli Spurs al PSV. Il piano che avevo in mente allora sta funzionando nel modo in cui lo intendevo”.
La rapida ascesa di Madueke tra le fila del PSV ha attirato l’attenzione di alcuni dei più grandi club della Premier League. Prima di fare il suo debutto in prima squadra per il PSV, Madueke aveva già catturato l’attenzione dell’Arsenal. Tuttavia, ai tempi voleva trovare una squadra dove avesse l’opportunità di entrare in prima squadra in giovane età. Come quella di Sancho, la sua decisione ha dato finora i suoi frutti.
Siamo abbastanza sicuri che – se le prestazioni di Madueke rimarranno ai livelli attuali – i grandi club se lo contenderanno. Ci aspettiamo di vedere Noni Madueke trasferirsi in una squadra di alto livello molto presto.
Questa analisi è parte del nostro ‘Wonderkids: 2021 Outlook”. Trovi qui il link per il download gratuito. Disponibile anche in versione cartacea.