Niente cattura l’immaginazione di un tifoso di calcio quanto l’esplosione di giovani talenti, giocatori circondati da grandi speranze e aspettative ma anche da una significativa incertezza. Prevedere il percorso della carriera di un giovane calciatore è un esercizio estremamente complesso, tenendo conto delle tante variabili che possono far deragliare improvvisamente anche la più ovvia delle direzioni. In Soccerment cerchiamo di gestire tutta questa complessità costruendo modelli data-driven e – come descritto in questa analisi – applicandoli ai calciatori nati dal 2001 in poi. Classifichiamo poi questi giocatori in base alle prestazioni previste nei prossimi 12 mesi, con il fine ultimo di offrire informazioni sui giovani giocatori più entusiasmanti d’Europa.
Il calcio regala emozioni più grandi dell’emergere di un giovane talento?
Come giustamente sottolineato da Ryan Baldi nel suo recente libro “The Next Big Thing”, “niente cattura l’immaginazione del tifoso come l’emergere di un giovane talento”.
Alla fine del 2019, Erling Braut Haaland era un giovane e promettente attaccante norvegese che giocava nel campionato austriaco. Dodici mesi dopo, Haaland è considerato dal mondo del calcio come un’infallibile macchina da gol (e giustamente, avendo segnato 35 gol in 34 presenze con il Borussia Dortmund), ha vinto il premio Golden Boy, è l’oggetto dei desideri dei più grandi club e ha milioni di follower sui social media. Haaland si è rivelato un “wonderkid” e da allora non ha smesso di superare le aspettative sempre più alte che ha creato attorno a se stesso.
“Wonderkid” è un termine che abbiamo preso dal videogioco Football Manager, una delle nostre principali fonti di ispirazione. Identifica giovani calciatori con un alto potenziale, e il concetto ci è piaciuto così tanto che nelle nostre descrizioni dei giocatori derivate dall’algoritmo abbiamo trovato spazio per i wonderkids. Nel nostro Player Smart Search (clicca qui per maggiori informazioni) l’utente può facilmente selezionare la categoria “wonderkids” e immergersi nella rosa dei candidati (spoiler: al momento in cui scriviamo, Haaland è nell’elenco).
A differenza di quanto accaduto con Haaland, il libro di Ryan Baldi si concentra sulle storie personali di quindici wonderkids che non ce l’hanno fatta, giovani calciatori il cui destino è stato quello di “bruciare luminosamente e svanire rapidamente”. L’autore esplora ogni caso separatamente e spiega tutte le variabili che possono andare storte all’inizio della carriera di una nuova stella del calcio: infortuni, eccessi, cattivi rapporti con gli allenatori e scelte di trasferimento sbagliate sono solo alcuni degli elementi che possono far deragliare la carriera di un wonderkid da un percorso verso il successo e la gloria. Questo affascinante libro mostra quanto sia difficile analizzare il potenziale di questi giocatori.
Noi cerchiamo di abbracciare l’estrema complessità del prevedere la traiettoria di carriera di un giovane calciatore costruendo modelli basati sui dati. Nella seguente analisi, applichiamo questi modelli ai calciatori nati dal 2001 in poi e li classifichiamo in base alle prestazioni attese nei prossimi 12 mesi. Giusto per chiarire, con questo esercizio e la relativa classifica non stiamo cercando di prevedere quali giovani calciatori avranno le carriere più brillanti: la previsione è infatti limitata al solo anno solare a venire.
Il progetto
Il nostro‘Wonderkids: 2021 Outlook’ nasce come un gioco interno: l’idea iniziale era di provare a prevedere la rosa dei prossimi 50 giocatori candidati al Golden Boypremio assegnato dai giornalisti sportivi a un giovane calciatore che gioca in Europa e che ha impressionato maggiormente durante l’anno solare (due metà di due stagioni diverse). Il premio, istituito da Tuttosport nel 2003, comprende giurati di Bild (Germania), Blick (Svizzera), A Bola (Portogallo), L’Équipe (Francia), France Football (Francia), Marca (Spagna), Mundo Deportivo (Spagna), Ta Nea (Grecia), Sport Express (Russia), De Telegraaf (Paesi Bassi) e The Times (Regno Unito). Tutti i candidati al Golden Boy devono avere meno di 21 anni e giocare nella massima lega di una nazione europea.
Quello che doveva essere un gioco si è trasformato nella motivazione per sviluppare i nostri modelli, che prevedono le prestazioni dei calciatori in un determinato periodo di tempo.
Sviluppare modelli come questo non è un compito facile. Svilupparli in modo che siano utili quando applicati ai giovani calciatori, è ancora più difficile. Ci sono due ragioni importanti per questo:
- la prima, già accennata, ha a che fare con l’altissima volatilità a cui sono soggette le prestazioni dei giovani calciatori;
- la seconda ragione è che, nel caso dei giocatori under 20, le statistiche storiche disponibili per l’analisi sono molto limitate, in quanto i dati relativi al periodo precedente al momento in cui i calciatori raggiungono i massimi livelli del calcio professionistico sono scarsi (questo è un problema che stiamo cercando di risolvere sviluppando soluzioni scalabili, convenienti e di facile utilizzo per la raccolta dei dati calcistici, come questa).
Tuttavia, abbiamo costruito una versione semplificata del nostro modello e l’abbiamo applicata ai giocatori del nostro database nati dal 2001 in poi. Questo semplice modello è stato sviluppato per stilare la classifica dei 50 migliori wonderkids per il 2021.
Più avanti nell’analisi elencheremo i migliori wonderkids, dalla posizione 50 alla 1, a seconda del valore del loro Expected Soccer Performance Rating (xSPR).
A fine anno potremo verificare se:
- c’è qualche corrispondenza tra la nostra lista e la shortlist del Golden Boy 2021;
- l’Expected Soccer Performance Rating (xSPR) che usiamo in questo documento per classificare i giocatori sarà più o meno in linea con l’SPR degli stessi alla fine dell’anno.
Come si può intuire, il nostro “Wonderkids: 2021 Outlook” sarà seguito da un “Wonderkids: 2021 Review” nel dicembre 2021.
La metodologia
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Un elenco iniziale di circa 100 calciatori
Abbiamo preso in considerazione tutti i giocatori nati dall’1 gennaio 2001 in poi e che – al 31 dicembre 2020 – avevano giocato almeno 500 minuti in totale e almeno 270 minuti nella stagione in corso, in uno dei quattordici campionati che copriamo (prima e seconda divisione in Inghilterra, Spagna, Italia, Germania e Francia e prima divisione nei Paesi Bassi, Portogallo, Belgio e Turchia).
I vincoli di minutaggio, che garantiscono rilevanza statistica, hanno ridotto drasticamente il numero di giocatori che potevamo includere nel nostro Outlook, il che significa che abbiamo dovuto escludere alcuni prospetti molto interessanti. Di seguito è riportato un elenco parziale di alcuni dei nomi principali che siamo stati costretti a tralasciare.
Player | Club | Reason for exclusion |
---|---|---|
Youssoufa Moukoko | BVB | < 270 minuti nel 2020/21 & < 500 minuti totali |
Amad Diallo | MUN | < 270 minuti nel 2020/21 & < 500 minuti totali |
Joshua Zirkzee | BAY | < 270 minuti nel 2020/21 & < 500 minuti totali |
Xavi Simons | PSG | < 270 minuti nel 2020/21 & < 500 minuti totali |
Billy Gilmour | CHE | < 270 minuti nel 2020/21 & < 500 minuti totali |
William Saliba | ARS/NIC | < 270 minuti nel 2020/21 |
Eric Garcia | MCI | < 270 minuti nel 2020/21 |
Eduardo Quaresma | SCP | < 270 minuti nel 2020/21 |
Rayan Cherki | LYO | < 500 minuti in totale |
Jamal Musiala | BAY | < 500 minuti in totale |
Fabio Silva | WOL | < 500 minuti in totale |
Metodologia di ranking
La metodologia con la quale siamo arrivati alla classifica finale dei wonderkids ha consistito di due fasi.
Primo passo: selezionare i migliori 50
La prima fase consisteva nel dare un ordine all’elenco iniziale di circa 100 giocatori utilizzando il nostro Soccerment Performance Rating (SPR), l’algoritmo che abbiamo sviluppato per valutare le prestazioni dei calciatori.
Soccerment Performance Rating
L’SPR tiene conto di ogni evento di gioco, ponderato attraverso coefficienti ad-hoc.
I vari eventi (trasformati in statistiche “per 90 minuti”) costituiscono il contributo di un giocatore alla fase difensiva, di costruzione e di attacco della sua squadra. Questi contributi vengono poi ponderati in base al ruolo del giocatore (ad esempio, il contributo in attacco peserà di più per un attaccante e meno per un difensore).
In linea con ciò che facciamo per le statistiche generali, mostriamo l’SPR di un giocatore quando ha accumulato almeno 270 minuti di gioco.
Al fine di premiare la costanza delle prestazioni e limitare l’hype a breve termine, l’SPR viene regolato tenendo in considerazione il tempo di gioco. A 270 minuti di gioco l’aggiustamento è dell’84.7%. Raggiunge il 100% quando il calciatore ha giocato almeno 1.800 minuti in campionato (nella maggior parte dei campionati, questo equivale a mezza stagione più una partita). Pertanto, ogni minuto aggiuntivo sopra i 270 e fino ai 1.800 minuti vale uno 0,01% di SPR.
Vale la pena ricordare che i cinque giocatori con l’SPR più alto al momento sono (in termini di SPR totale, ovvero l’SPR medio ponderato per tutte le stagioni disponibili nel nostro database):
➜ Lionel Messi, con 84
➜ Neymar Jr, con 76
➜ Cristiano Ronaldo, con 75
➜ Robert Lewandowski, con 70
➜ Kylian Mbappé, con 70
Un SPR totale di 70 è la soglia che utilizziamo per definire i cosiddetti giocatori di “classe mondiale”, mentre per i “giocatori d’élite” la soglia è stata fissata a 60.
Vale anche la pena ricordare che il livello massimo di SPR stagionale è stato fissato a 100 e corrisponde alle prestazioni raggiunte da Lionel Messi nella Liga 2011/12: 50 gol (più 8 tiri contro il legno), 16 assist (da 92 occasioni create), 176 dribbling riusciti, quasi 2.000 passaggi riusciti e altre statistiche fenomenali.
Abbiamo perciò filtrato facilmente i primi 50. Ecco alcune statistiche relative alla lista dei primi 50:
- l’età media è di 18.6 anni;
- i campionati più rappresentati, con 8 giocatori ciascuno, sono: La Liga, Ligue 1 e Jupiler Pro League;
- la nazionalità più rappresentata è quella francese (8 giocatori);
- i club più rappresentati sono Rennes e Club Brugge (3 giocatori ciascuno).
Secondo passo: classificare i primi 50
Il secondo passo della nostra analisi è stato trovare una metodologia quantitativa per classificare i primi 50 giocatori, escludendo eventuali input soggettivi.
Per fare ciò, abbiamo costruito un modello semplice, che include tutte le variabili e gli indicatori chiave a nostra disposizione per consentire la valutazione dei fattori “interni” ed “esterni” che influenzano lo sviluppo del calciatore, soprattutto se confrontate con le tipiche curve di rendimento dei giocatori durante la loro intera carriera. Questi fattori si combinano per definire la sovraperformance o la sottoperformance della traiettoria di carriera di un giocatore rispetto ai suoi pari. Ma prima definiamo questa traiettoria, o come la chiamiamo noi “curva di rendimento”.
Curve di rendimento
La prestazione di un calciatore cresce notevolmente all’inizio della carriera, fino a quando raggiunge il picco intorno ai 28-30 anni di età, per poi iniziare a diminuire gradualmente.
Graficamente assomiglia al grafico qui sotto, che abbiamo originariamente pubblicato sul nostro account Instagram il 23 dicembre 2020 e in cui abbiamo tracciato l’output dei rendimenti dei giocatori (come espresso dal nostro Soccerment Performance Rating) e la loro età. Nel grafico evidenziamo i nomi dei giocatori che, per fascia di età, presentano valori “anomali” .
Le curve di rendimento, tuttavia, differiscono sostanzialmente a seconda dei ruoli interpretati. È abbastanza intuitivo considerare, ad esempio, come i portieri possano giocare ad alto livello quando hanno 35 anni o più, mentre di solito non si può dire lo stesso dei centrocampisti centrali (ci sono ovviamente eccezioni alla regola, come questi 33 giocatori – per visualizzare l’elenco completo è necessaria la registrazione gratuita).
Le differenze nei tassi di crescita annuali di rendimento – come espresse dal nostro Soccerment Performance Rating (SPR) – per i giocatori che hanno meno di 20 anni, e a seconda del loro ruolo, sono mostrate nella matrice sottostante. La matrice è stata ricavata esaminando lo storico delle statistiche nel nostro database e calcolando i tassi di crescita annuali medi per ciascuna fascia di età a seconda dei ruoli dei giocatori.
Età | Difensori | Centrocampisti | Attaccanti |
16 anni | +8% | +13% | +10% |
17 anni | +6% | +12% | +9% |
18 anni | +5% | +10% | +7% |
19 anni | +4% | +9% | +6% |
20 anni | +3% | +8% | +5% |
Ecco una rapida spiegazione su come leggere la matrice: in media, un centrocampista che oggi ha 18 anni e mostra un SPR di 50, sperimenterà un miglioramento del 10% nei prossimi 12 mesi, al termine dei quali l’SPR sarà quindi di 55. Un altro giocatore che ha sempre 18 anni e mostra uno stesso SPR di 50, ma gioca come difensore, vedrà il suo SPR crescere del 5% e quindi l’SPR raggiungerà 52.5 nei prossimi 12 mesi.
FATTORI CHE PORTANO A UNA PRESTAZIONE INFERIORE O SUPERIORE AI TASSI DI CRESCITA MEDI
Il nostro modello, come accennato in precedenza, considera una serie di fattori che possono influenzare relativi miglioramenti rispetto alla media del ruolo.
Quando si tratta di fattori “specifici del giocatore”, utilizziamo le seguenti variabili:
- La recente traiettoria dell’SPR. Questa fornisce un’indicazione di come il giocatore sta reagendo all’aumento del livello di attenzione ed esame. In alcuni casi, i giovani giocatori sono in grado di continuare a soddisfare le aspettative più alte. In altri casi, soprattutto dopo una stagione critica, i giocatori subiscono un calo delle prestazioni che deve essere attentamente monitorato e gestito.
- Partecipazione alla Champions League. Giocare la Uefa Champions League, a nostro avviso, non è solo un traguardo per un giovane calciatore: è prima di tutto un’occasione per crescere e migliorarsi in un contesto calcistico di altissimo livello, che gli regala una preziosa esperienza. Lo prendiamo in considerazione nel nostro modello.
- Indice di massa corporea (IMC). Lo usiamo come indicatore dell’attuale fisicità di un giocatore e della sua potenziale crescita negli anni successivi. Quando un giovane giocatore si avvicina al calcio professionistico e alle sessioni di allenamento che ne derivano, la crescita muscolare è spesso impressionante e con l’aggiunta di forza ed esplosività le prestazioni, normalmente, migliorano. Alcuni esempi degni di nota sono le trasformazioni di giocatori del calibro di Adama Traoré e Leon Goretzka.
Per quanto riguarda i fattori esterni, ovvero il cosiddetto “contesto”, abbiamo preso in considerazione quanto segue:
- Il livello del campionato del giocatore (SPR medio del campionato) e il livello della squadra del giocatore (SPR della squadra). Questi sono indicatori utili rispetto a quanto luminosa potrà essere la stella del giocatore, sia presi singolarmente che in combinazione (è più facile fare bene e acquisire sicurezza quando si gioca per una squadra che finisce nella parte alta della classifica).
- Minutaggio come percentuale della disponibilità (aggiustato per le partite perse per infortunio). Questo è utile per capire se il giocatore si inserisce bene in una squadra e se l’allenatore ne apprezza il contributo.
- Percentuale di volte in cui è schierato titolare. Ancora una volta, un utile indicatore di quanto l’allenatore considera il giocatore.
- Percentuale di presenze nel ruolo corretto. Questo dice principalmente se il calciatore sta giocando in una squadra che utilizza una formazione adeguata al suo gioco e/o se il calciatore si adatta bene alla squadra.
Classifica finale e Top 11
La classifica finale dei giocatori under 19, così come la selezione dei Top 11 U19, si basa sull’Expected SPR in dodici mesi, che chiamiamo xSPR.
Classifica finale
Di seguito i primi 50 calciatori, classificati dal cinquantesimo al primo. Clicca qui per saltare l’elenco dettagliato e passare alla tabella di riepilogo.
50°. Andrea Papetti (18 | Italia | Brescia Calcio | xSPR: 37.7)
Andrea Papetti è un difensore centrale di 18 anni che gioca nel Brescia Calcio in Serie B. È alto 189 cm e pesa 84 kg. Abilità chiave: Gioco aereo (ha già segnato 2 gol di testa in 22 presenze da professionista).
49°. Ander Barrenetxea (19 | Spagna | Real Sociedad | xSPR: 38.4)
Ander Barrenetxea Muguruza (27 dicembre 2001) è un attaccante o ala sinistra spagnola. Nato a San Sebastián, è un prodotto del settore giovanile della Real Sociedad. Abilità chiave: Dribbling (3.7 dribbling riusciti per 90 minuti).
48°. Joris Chotard (19 | Francia | Montpellier | xSPR: 38.6)
Joris Chotard (24 settembre 2001) è un centrocampista difensivo francese che gioca per il Montpellier. Abilità chiave: Visione di gioco (0.1 passaggi filtranti e 0.8 occasioni create per 90 minuti).
47°. Aster Vranckx (18 | Belgio | Mechelen | xSPR: 38.7)
Aster Vranckx (4 ottobre 2002) è un centrocampista belga. Tipica mezzala, è abile nel trovare spazio e sa essere pericoloso nell’ultimo terzo di campo. Abilità chiave: Attacco (coinvolto direttamente in 0.3 gol per 90 minuti nella sua carriera da professionista fino ad oggi).
46°. Yunus Musah (18 | USA | Valencia | xSPR: 38.7)
Ala destra che potrebbe giocare anche come centrocampista centrale, l’americano Yunus Musah (29 novembre 2002) è cresciuto in Italia e in Inghilterra. Abilità chiave: Dribbling (1.6 dribbling riusciti ogni 90 minuti)
45°. Youssouph Badij (19 | Senegal | Club Brugge | xSPR: 38.7)
Youssouph Mamadou Badji (20 dicembre 2001) è un attaccante senegalese. Abilità chiave: struttura fisica (193 cm di altezza per 80 kg di peso). Badji ha debuttato con la nazionale del Senegal nell’agosto 2019.
44°. Noah Katterbach (19 | Germania | Colonia | xSPR: 38.8)
Noah Katterbach (13 aprile 2001) è un terzino sinistro tedesco, che ha passato la maggior parte della sua giovane carriera all’ Colonia, dove ha iniziato a giocare a 8 anni. Nel 2018 è stato insignito della Fritz Walter Medal come miglior giovane calciatore tedesco under 17. Abilità chiave: Dribbling (2.0 dribbling riusciti per 90 minuti).
43°. Kang-In Lee (19 | Corea del Sud | Valencia | xSPR: 40.8)
Premiato nel 2019 con il Pallone d’Oro della Coppa del Mondo FIFA U20 e nominato Miglior giovane calciatore asiatico nel 2019, Kang-In Lee è un trequartista sudcoreano. Abilità chiave: Visione di gioco (2.0 occasioni create per 90 minuti).
42°. Issa Kabore (19 | Burkina Faso | Mechelen | xSPR: 41.0)
Issa Kaboré (12 maggio 2001) gioca come terzino destro per il Mechelen nella Jupiler Pro League. Abilità chiave: Cross (1.8 cross riusciti per 90 minuti, con una precisione del 32%).
41°. Bafode Diakite (20 | Francia | Tolosa | xSPR: 41.1)
Bafode Diakite (6 gennaio 2001) è un difensore centrale francese che gioca per il Tolosa in Ligue 2. Abilità chiave: Difesa (70% di contrasti vinti e 6.3 recuperi palla per 90 minuti).
40°. Yari Verschaeren (19 | Belgio | Anderlecht | xSPR: 41.2)
Yari Verschaeren (12 luglio 2001) è un talentuoso e creativo centrocampista offensivo belga, che gioca per l’Anderlecht. Abilità chiave: Visione di gioco (0.2 assist per 90 minuti).
39°. El Bilal Touré (19 | Mali | Reims | xSPR: 41.6)
El Bilal Touré (3 ottobre 2001) è un attaccante maliano che gioca per il Reims in Ligue 1. Abilità chiave: Attacco (55% di tiri nello specchio, 17% di conversione in gol (esclusi i rigori).
38°. Cristian Devenish (19 | Colombia | Boavista | xSPR: 41.9)
Cristian Castro Devenish (25 gennaio 2001) è un difensore centrale colombiano che gioca per il Boavista in Primeira Liga. Abilità chiave: struttura fisica (192 cm di altezza per 80 kg di peso).
37°. Takefusa Kubo (19 | Giappone | Getafe | xSPR: 42.4)
Takefusa Kubo è un calciatore giapponese che gioca come ala per il Getafe nella Liga. Abilità chiave: Dribbling (2.7 dribbling riusciti per 90 minuti).
36°. Charles de Ketelaere (19 | Belgio | Club Brugge | xSPR: 42.4)
Charles De Ketelaere (10 marzo 2001) è un calciatore molto versatile che gioca per il Club Brugge in Belgio. Può giocare in quasi tutti i ruoli del centrocampo, così come in attacco. Abilità chiave: Visione di gioco (1.8 occasioni create per 90 minuti).
35°. Tanguy Coulibaly (19 | Francia | Stoccarda | xSPR: 42.6)
Tanguy Coulibaly (18 febbraio 2001) è un centrocampista francese che gioca per lo Stoccarda in Bundesliga. Abilità chiave: Dribbling (3.7 dribbling riusciti per 90 minuti).
34°. Ersin Destanoglu (20 | Turchia | Besiktas | xSPR: 42.8)
Ersin Destanoğlu (1 gennaio 2001) è un portiere turco cresciuto nel settore giovanile del Beşiktaş, diventato la prima scelta del club nel giugno 2020. Abilità chiave: Distribuzione della palla (87% di precisione).
33°. Killian Sardella (18 | Belgio | Anderlecht | xSPR: 42.8)
Killian Sardella (2 maggio 2002) è un calciatore belga che gioca come difensore (terzino destro o centrale). Sardella è nato in Belgio da padre italiano e madre congolese. Abilità chiave: Passaggi (76.5% di precisione nella metà campo avversaria).
32°. Armando Broja (19 | Albania | Vitesse | xSPR: 43.1)
Armando Broja (10 settembre 2001) è un attaccante albanese (nato in Inghilterra) che ha giocato nelle giovanili del Tottenham Hotspur e del Chelsea, che ora lo ha ceduto in prestito al Vitesse in Eredivisie. Abilità chiave: Attacco (0.7 gol [rigori esclusi] per 90 minuti finora in Eredivisie).
31°. Ivan Ilic (19 | Serbia | Hellas Verona | xSPR: 43.1)
Ivan Ilic (17 marzo 2001) è un centrocampista completo serbo, che gioca per l’Hellas Verona (Serie A) in prestito dal Manchester City. Abilità chiave: Passaggi(86% di precisione).
30°. Malick Thiaw (19 | Finlandia | Schalke 04 | xSPR: 43.2)
Malick Thiaw è nato in Germania (8 agosto 2001) ma ha passaporto finlandese (padre senegalese e madre finlandese). Gioca come difensore centrale dello Schalke 04 in Bundesliga. Abilità chiave: struttura fisica (191 cm di altezza per 80 kg di peso).
29°. Nicolò Rovella (19 | Italia | Genoa | xSPR: 43.7)
Nicolò Rovella (4 dicembre 2001) è un centrocampista italiano che gioca per il Genoa (in prestito dalla Juventus) in Serie A. Abilità chiave: Freddezza (palle perse per 90 minuti inferiori alla media).
28°. Aaron Hickey (18 | Scozia | Bologna | xSPR: 45.0)
Aaron Hickey è un terzino scozzese di 18 anni che gioca per il Bologna in Serie A. Abilità chiave: Passaggi (88% di precisione).
27°. Nicolas Raskin (19 | Belgio | Standard Liegi | xSPR: 45.4)
Nicolas Raskin (23 febbraio 2001) è un centrocampista belga che gioca per lo Standard Liegi nella Jupiler Pro League. Centrocampista completo, fa bene sia in fase difensiva che offensiva. Abilità chiave: Difesa (8.1 recuperi palla per 90 minuti).
26°. Bryan Gil (19 | Spagna | SD Eibar | xSPR: 45.7)
Bryan Gil Salvatierra (11 febbraio 2001) è un’ala sinistra spagnola che gioca per l’Eibar, in prestito dal Siviglia. Abilità chiave: Dribbling (2.6 dribbling riusciti per 90 minuti).
Il nostro team di ricerca ha dedicato analisi ad hoc a tutti i giocatori classificati dalla venticinquesima alla prima posizione.
Di seguito le persone coinvolte nel progetto:
– Aldo Comi
– Niccolò Golinelli(data analyst)
– Alex Bar (contributor)
– Alessandro Mondini (contributor)
– Luca Poggi (contributor)
– Aleksander Seabrook (contributor)
– Max Bluer (editor)
– Comiale (cartoon dei calciatori)
25°. Adil Aouchiche (18 | Francia | Saint-Étienne | xSPR: 45.8)
Nel novembre 2019 Adil Aouchiche è stato votato ‘secondo miglior giocatore’ della Coppa del mondo U17, segno che il suo talento è già ben riconosciuto a livello internazionale. Dotato di capacità tecniche sopra la media, eccelle nel creare occasioni e nel dribbling. Queste caratteristiche, tuttavia, possono essere considerate un lusso in una squadra che lotta per non retrocedere, come il suo St-Étienne. Questa è probabilmente una delle ragioni per cui Aouchiche sta faticando a soddisfare le alte aspettative createsi nei suoi confronti dopo il suo approdo nei Verts. ➜ ANALISI COMPLETA |
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24°. Harvey Elliott (17 | Inghilterra | Blackburn | xSPR: 46.0)
Harvey Elliott è un’ala tecnica e abile che sta impressionando in prestito al Blackburn, dove continua a sviluppare il suo talento in un processo che, presto o tardi, lo riporterà al Liverpool. Secondo il nostro modello, fra 12 mesi dovrebbe essere pronto per un’occasione in Premier League. Una squadra di metà classifica potrebbe essere inizialmente la più adatta. La sua qualità migliore è indubbiamente la visione di gioco, che gli permette performance spettacolari, oltre a palle filtranti efficaci e assist continui ai compagni. ➜ ANALISI COMPLETA |
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23°. Nuno Mendes (18 | Portogallo | Sporting Lisbona | xSPR: 46.2)
Nuno Mendes, classe 2002, è un esterno sinistro che gioca per lo Sporting Lisbona, dove sta brillando per dinamismo, personalità, capacità di dribbling e supporto alla difesa. La produzione offensiva, tuttavia, resta finora scarsa, con un solo gol e zero assist in 19 partite (anche gli xG e xA sono molto bassi). Anche se ci sono dubbi sulla sua adattabilità a una difesa a quattro e a un campionato più impegnativo, è comunque considerato uno dei giovani portoghesi più promettenti – come peraltro dimostrato dal grande interesse internazionale intorno a lui. ➜ ANALISI COMPLETA |
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22°. Rodrygo (20 | Brasile | Real Madrid | xSPR: 46.3)
Abile esterno d’attacco con un occhio per il gol, nel suo curriculum Rodrygo ha poco meno di 100 presenze da professionista e un esordio con la Seleçao. Si tratta, ovviamente, di risultati eccezionali per un giovane che non ha ancora compiuto vent’anni, eppure ancora un po’ al di sotto delle previsioni più ottimistiche: in Brasile ci si aspettava che diventasse un giocatore di livello mondiale fin da quando era un ragazzino. Soddisfare gli standard del Real Madrid e far parte regolarmente dell’undici titolare è un compito arduo per qualsiasi giocatore; a nostro avviso, servirà un rendimento più costante da parte di Rodrygo, per il quale è un prerequisito evitare gli infortuni. ➜ ANALISI COMPLETA |
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21°. Nathan Collins (19 | Repubblica d’Irlanda | Stoke | xSPR: 46.3)
Nathan Collins, grazie alla sua imponente presenza fisica, sembra a prima vista l’archetipo del difensore vecchio stile. In realtà, le sue statistiche mostrano anche i tratti di un calciatore più moderno. Quello che potrebbe mancargli è l’esperienza in campionati più competitivi e al di fuori del Regno Unito. A nostro avviso, la prossima stagione dovrebbe essere pronto a trasferirsi in una squadra di Premier League dove poter continuare a migliorare. Dopotutto ha già dimostrato di riuscire a perfezionarsi sui pesanti e piovosi campi di Stoke-On-Trent: perché allora non farlo anche sui migliori campi d’Europa?! ➜ ANALISI COMPLETA |
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20°. Pedri (18 | Spagna | Barcellona | xSPR: 46.8)
Pedri si è rapidamente imposto come titolare nel Barcellona, una cosa non semplice per un diciottenne proveniente dalla Segunda División. Ha iniziato a giocare da esterno a piede invertito, ma la combinazione di passaggi eccellenti e abilità di dribbling, insieme alla visione di gioco, potrebbero renderlo una grande mezzala, specialmente se migliorerà in fase difensiva. Il Barça sta arrivando alla fine di un ciclo, cosa che potrebbe comportare molto caos e pesanti critiche. Questa è un’opportunità come un pericolo per Pedri, che dovrà restare estremamente concentrato nel migliorare il proprio gioco se vuole diventare un top player. ➜ ANALISI COMPLETA |
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19°. Adrien Truffert (19 | Francia | Rennes | xSPR: 47.3)
Adrien Truffert non è così facilmente definibile, come si potrebbe pensare a prima vista. Capace di giocare praticamente in tutte le posizioni sulla fascia sinistra, è dotato di dribbling e tecnica, ma presenta alcune fragilità quando la palla è in possesso degli avversari. Le sue capacità in attacco suggeriscono che nel giusto contesto tattico potrebbe diventare un ottimo esterno offensivo. Potrebbe anche diventare un terzino sinistro completo e molto richiesto se volesse migliorare la sua affidabilità difensiva. ➜ ANALISI COMPLETA |
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18°. Jude Bellingham (17 | Inghilterra | Borussia Dortmund | xSPR: 47.8)
C’è un motivo se il 17enne Jude Bellingham gioca regolarmente nel Borussia Dortmund e ha già debuttato con la nazionale maggiore inglese: è già un centrocampista completo. Fisicamente forte, Bellingham è a suo agio sia nei duelli difensivi che in quelli offensivi, nonostante la sua giovanissima età. A nostro avviso, tuttavia, dovrà migliorare in modo significativo nei passaggi e nel tiro se vuole passare al livello successivo e diventare un centrocampista box-to-box di livello assoluto. ➜ ANALISI COMPLETA |
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17°. Mason Greenwood (19 | Inghilterra | Manchester United | xSPR: 47.8)
L’impatto di Mason Greenwood al Manchester United è stato veloce e imprevedibile come le sue movenze in campo. L’impressionante stagione 2019/20 ha posto l’asticella molto in alto per il giovane inglese, che in questa stagione ha faticato a mantenere il livello di quelle aspettative. Ciò nonostante conserva caratteristiche straordinarie soprattutto per la sua velocità e il suo essere ambidestro, le quali lo rendono una minaccia costante per le difese avversarie. Secondo noi, per completare la sua crescita e diventare un titolare nei Red Devils, dovrà imparare quanto più possibile, e nel minor tempo, dagli attaccanti più esperti del Manchester United. ➜ ANALISI COMPLETA |
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16°. Mohamed Ihattaren (18 | Olanda | PSV | xSPR: 47.9)
Centrocampista offensivo mancino, Mohamed Ihattaren (18 anni, PSV) è probabilmente uno dei giocatori under 19 tecnicamente più dotati nel nostro database. Le sue capacità di dribbling e di passaggio, unite ad una visione superiore alla media, lo rendono l’archetipo del numero 10. Grazie alle prestazioni della scorsa stagione ha suscitato l’attenzione di molti club dei maggiori campionati europei. Quest’anno, però, ha difficoltà a soddisfare le aspettative che ha generato e riteniamo che solo un netto miglioramento nella seconda metà della stagione favorirà il rinnovarsi dell’interesse nei suoi confronti. ➜ ANALISI COMPLETA |
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15°. Rayan Aït-Nouri (19 | Francia | Wolverhampton | xSPR: 48.4)
Rayan Aït-Nouri è uno dei terzini sinistri più promettenti d’Europa. Dopo un inizio carriera impressionante in Ligue 1, all’Angers, è andato in prestito con diritto di riscatto ai Wolverhampton Wanderers, in un trasferimento orchestrato dal potente procuratore Jorge Mendes. Adattarsi alla Premier League può essere difficile per un giovane della sua età e, dopo un esordio da sogno, con gol, ha faticato nelle successive partite. Ma ultimamente le sue performance sono tornate su buoni livelli e sembra pronto a lottare per un posto da titolare nei Wolves. ➜ ANALISI COMPLETA |
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14°. Noni Madueke (18 | Inghilterra | PSV | xSPR: 49.2)
Ispirato dal percorso del suo connazionale Jadon Sancho, Noni Madueke ha lasciato l’Inghilterra in giovane età per formarsi calcisticamente all’estero. Ha scelto come prima destinazione il PSV Eindhoven, una decisione che sembra stia dando i suoi frutti. Piede sinistro, gioca da mezzapunta destra, sfruttando il suo ritmo e le sue capacità di dribbling per tirare o creare occasioni per i compagni. Nell’Eredivisie di questa stagione è stato direttamente coinvolto in 1.4 gol ogni 90 minuti, il quarto rapporto più alto tra i giocatori under 20. ➜ ANALISI COMPLETA |
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13°. Myron Boadu (20 | Olanda | AZ Alkmaar | xSPR: 49.2)
Myron Boadu, 20 anni a breve, è uno degli esempi migliori di moderno ‘attaccante d’area’, focalizzato nel fare rete. Prodotto del vivaio dell’AZ, Boadu non solo ha dimostrato di avere uno speciale istinto per il gol, ma sembra anche incline a un gioco più corale tipico del calcio olandese. Dopo l’esplosione dell’anno scorso, le sue prestazioni sono però calate, insieme a quelle dell’AZ Alkmaar. Nonostante ciò, crediamo che nel prossimo futuro si intensificheranno le voci di mercato su di lui. ➜ ANALISI COMPLETA |
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12°. Bukayo Saka (19 | Inghilterra | Arsenal | xSPR: 49.4)
Negli ultimi mesi, Bukayo Saka è stato una delle poche note liete all’Arsenal. La sua versatilità è stata continuamente messa in mostra, essendo stato schierato nella formazione titolare in diverse posizioni, sia da Unai Emery che da Mikel Arteta. II suo potenziale e la sua duttilità potrebbero farlo diventare un campione in due ruoli. Tuttavia, secondo noi gli converrebbe focalizzarsi su un’identità tattica più precisa per lavorare sui suoi punti deboli. Dividere le energie su due ruoli molto diversi potrebbe essere controproducente nel lungo termine. ➜ ANALISI COMPLETA |
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11°. Giovanni Reyna (18 | USA | Borussia Dortmund | xSPR: 51.1)
L’indiscutibile talento di Giovanni Reyna è una delle principali ragioni per cui il futuro della nazionale USA e del Borussia Dortmund sembra essere luminoso. Fisicamente forte (185 cm per 79 kg) e dotato di grandi capacità tecniche, gioca normalmente come trequartista, cercando spesso spazio sulla sinistra. Riteniamo tuttavia che Reyna debba ancora trovare pienamente la sua identità in campo, e quindi temiamo che il recente cambio di allenatore al BVB rappresenti più una minaccia che un’opportunità in questa fase della sua carriera. Ci aspettiamo che rimanga a Dortmund ancora per qualche anno. ➜ ANALISI COMPLETA |
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10°. Flavius Daniliuc (19 | Austria | Nizza | xSPR: 51.2)
Flavius Daniliuc ha giocato poche partite finora – meno di 900 minuti da professionista – ma nonostante ciò è riuscito ad impressionare sia noi che i nostri algoritmi. Pur non essendo ancora chiaro quale sia il suo potenziale, sarà bene tenerlo d’occhio da qui a fine stagione. Dopo aver giocato nelle giovanili di Real Madrid e Bayern Monaco, ha scelto il Nizza per avere più spazio in prima squadra. Sembra che la decisione stia pagando. ➜ ANALISI COMPLETA |
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9°. Jeremy Doku (18 | Belgio | Rennes | xSPR: 51.3)
Jérémy Doku, dal nostro punto di vista, è uno dei giovani talenti con il maggiore margine di miglioramento. L’ala diciottenne ha già dimostrato una velocità spaventosa e grandissimi doti da dribblatore, sia per i club che per la Nazionale. Tuttavia, riteniamo che le sue scelte nell’ultimo terzo di campo possano essere significativamente perfezionate; infatti, dopo essersi unito al Rennes, si sta ancora adattando alla Ligue 1. Se dovesse continuare a migliorare il suo contributo offensivo, crediamo veramente che Doku abbia il potenziale per brillare in futuro in un top club europeo. ➜ ANALISI COMPLETA |
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8°. Odilon Kossounou (20 | Costa d’Avorio | Club Brugge | xSPR: 51.5)
Odilon Kossounou, da quando è arrivato in Europa due anni fa, è notevolmente migliorato. Il centrale ventenne eccelle nei tackle: le sue lunghe leve e il suo gran tempismo gli consentono di avere una delle percentuali di contrasti vinti più alte d’Europa. Nonostante abbia appena firmato un nuovo contratto col Club Brugge fino a giugno 2024, crediamo che il suo nome sarà spesso al centro delle voci di mercato: ci sono infatti molti top club in cerca di centrali difensivi di alto livello. ➜ ANALISI COMPLETA |
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7°. Florian Wirtz (17 | Germania | Bayer Leverkusen | xSPR: 51.8)
Florian Wirtz ha tutte le carte in regola, a nostro avviso, per diventare uno dei migliori trequartisti d’Europa. Tecnicamente dotato – con dribbling e visione di gioco come sue abilità principali – Wirtz è anche dinamico e sa coprire molte zone del campo. Inoltre, diversi fattori esterni ci portano a credere che questo ragazzo di 17 anni potrebbe realizzare appieno il suo potenziale: la sua determinazione è supportata infatti dall’ambiente positivo e familiare del suo club, abituato a coltivare giovani talenti e che crede fortemente nel gioco di questo giovane calciatore, dandogli spazio e continuità. ➜ ANALISI COMPLETA |
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6°. Eduardo Camavinga (18 | Francia | Rennes | xSPR: 52.6)
Già sul taccuino di molti dei migliori club europei, Eduardo Camavinga mostra maturità, fiducia e fermezza non comuni, tutte qualità che sicuramente svilupperà ancora grazie alla sua forte attenzione ai dettagli e all’etica del lavoro. Il prossimo passo sarà quello di completare il passaggio da centrocampista difensivo a centrocampista box-to-box, che dovrebbe tradursi anche in un maggior numero di assist e gol. Fuori dal campo, Camavinga dovrà presto trasferirsi in un top club, mossa che il giocatore e il suo entourage dovranno gestire con attenzione. ➜ ANALISI COMPLETA |
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5°. Curtis Jones (19 | Inghilterra | Liverpool | xSPR: 53.6)
Nonostante abbia iniziato da poco a giocare con continuità, è già chiaro che tipo di calciatore sia Curtis Jones. È esploso quando la prima squadra del Liverpool è incappata in una serie critica di infortuni. Ha impressionato grazie alla sua freddezza e ai suoi passaggi, con cui non ha fatto sentire la mancanza dei giocatori titolari. La sua vera sfida, nel prossimo futuro, sarà quella di ritagliarsi un posto in squadra, anche quando Jurgen Klopp avrà tutti i titolari a disposizione a centrocampo. ➜ ANALISI COMPLETA |
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4°. Lassina Traoré (20 | Burkina Faso | Ajax | xSPR: 53.7)
Lassina Traoré è un attaccante 19enne del Burkina Faso che gioca per l’Ajax. Se il suo fisico imponente potrebbe portare qualcuno a considerarlo un centravanti boa e la sua abilità da rifinitore è più tipica di una punta opportunista, noi lo consideriamo un attaccante completo, capace sia di segnare che di creare occasioni per i compagni di squadra. Questo atteggiamento altruista è ideale per un attaccante che gioca nell’Ajax, dove ci aspettiamo che rimanga ancora per qualche anno per completare il suo percorso di crescita. ➜ ANALISI COMPLETA |
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3°. Ryan Gravenberch (18 | Olanda | Ajax | xSPR: 57.7)
Tecnicamente dotato e forte fisicamente, Ryan Gravenberch sta raccogliendo i frutti di due decisioni: crescere in un ambiente per lui perfetto come l’Ajax ed essere il cliente di uno dei procuratori più importanti al mondo, Mino Raiola. Alla luce di questo, qui a Soccerment crediamo che il 18enne centrocampista olandese possa raggiungere lo status di “giocatore d’elite” prima del suo 23esimo compleanno. Tuttavia, pensiamo anche che Gravenberch dovrà abbandonare al più presto la sua comfort zone; una mossa che potrà servirgli a sviluppare maggiormente il carattere. ➜ ANALISI COMPLETA |
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2°. Benoit Badiashile (19 | Francia | Monaco | xSPR: 58.0)
Benoit Badiashile ha solo 19 anni, ma può già vantare più di 50 presenze in Ligue 1, uno dei primi 5 campionati europei. Alto, mancino e con ottime capacità di passaggio, non c’è da stupirsi che sia uno dei difensori centrali più seguiti d’Europa. A nostro avviso, un miglioramento nella fase difensiva e qualche chilo di muscoli in più lo renderebbero perfetto per affermarsi in un club europeo di alto livello. ➜ ANALISI COMPLETA |
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1°. Ansu Fati (18 | Spagna | Barcellona | xSPR: 58.5)
Stando alla nostra analisi, tra i giovani talenti nati dal 2001 in poi Ansu Fati è quello che più verosimilmente diventerà un campione. Nell’ultimo terzo di campo partecipa efficacemente alla fase offensiva, ma è la sua impressionante precisione nel concludere che lo eleva ad un livello superiore. Questo è dovuto alla sua profonda comprensione del gioco, che gli consente di prendere decisioni rapide ed efficaci. C’è ancora qualcosa da migliorare (ad esempio il dribbling) e un po’ di incertezza sulla sua predisposizione agli infortuni, ma ci sembra chiaro di avere a che fare con un potenziale Pallone d’Oro. È inoltre probabile che in futuro riceverà sempre più responsabilità all’interno del gioco del Barcellona. ➜ ANALISI COMPLETA |
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Tabella riepilogativa
Rank | Player | Età | Nat. | Role | Club | SPR | xSPR |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | A. Fati | 18 | 🇪🇸 | FW | FCB | 49 | 58.5 |
2 | B. Badiashile | 19 | 🇫🇷 | CB | AMO | 53 | 58.0 |
3 | R. Gravenberch | 18 | 🇳🇱 | CM | AJX | 47 | 57.7 |
4 | L. Traoré | 20 | 🇧🇫 | FW | AJX | 47 | 53.7 |
5 | C. Jones | 19 | 🏴 | CM | LIV | 49 | 53.6 |
6 | E. Camavinga | 18 | 🇫🇷 | CM | REN | 45 | 52.6 |
7 | F. Wirtz | 17 | 🇩🇪 | CAM | B04 | 44 | 51.8 |
8 | O. Kossounou | 20 | 🇨🇮 | CB | BRU | 45 | 51.5 |
9 | J. Doku | 18 | 🇧🇪 | WAM | REN | 42 | 51.3 |
10 | F. Daniliuc | 19 | 🇦🇹 | CB | NIC | 48 | 51.2 |
11 | G. Reyna | 18 | 🇺🇸 | CM | BVB | 42 | 51.1 |
12 | B. Saka | 19 | 🏴 | WAM | ARS | 42 | 49.4 |
13 | M. Boadu | 20 | 🇳🇱 | FW | AZA | 49 | 49.2 |
14 | N. Madueke | 18 | 🏴 | FW | PSV | 44 | 49.2 |
15 | R. Aït-Nouri | 19 | 🇫🇷 | FB | WOL | 47 | 48.4 |
16 | M. Ihattaren | 18 | 🇳🇱 | CAM | PSV | 45 | 47.9 |
17 | M. Greenwood | 19 | 🏴 | FW | MUN | 46 | 47.8 |
18 | J. Bellingham | 17 | 🏴 | CM | BVB | 36 | 47.8 |
19 | A. Truffert | 19 | 🇫🇷 | FB | REN | 44 | 47.3 |
20 | Pedri | 18 | 🇪🇸 | CM | FCB | 38 | 46.8 |
21 | N. Collins | 19 | 🇮🇪 | CB | STK | 40 | 46.3 |
22 | Rodrygo | 20 | 🇧🇷 | WAM | RMA | 43 | 46.3 |
23 | N. Mendes | 18 | 🇵🇹 | FB | SCP | 41 | 46.2 |
24 | H. Elliott | 17 | 🏴 | WAM | BLK | 41 | 46.0 |
25 | A. Aouchiche | 18 | 🇫🇷 | CAM | ASSE | 41 | 45.8 |
26 | B. Gil | 19 | 🇪🇸 | WAM | EIB | 40 | 45.7 |
27 | N. Raskin | 19 | 🇧🇪 | CM | STA | 41 | 45.4 |
28 | A. Hickey | 18 | 🏴 | FB | BOL | 42 | 45 |
29 | N. Rovella | 19 | 🇮🇹 | CM | GEN | 39 | 43.7 |
30 | M. Thiaw | 19 | 🇫🇮 | CB | S04 | 41 | 43.2 |
31 | I. Ilic | 19 | 🇷🇸 | CM | VER | 39 | 43.1 |
32 | A. Broja | 19 | 🇦🇱 | FW | VIT | 40 | 43.1 |
33 | K. Sardella | 18 | 🇧🇪 | CB | AND | 44 | 42.8 |
34 | E. Destanoglu | 20 | 🇹🇷 | GK | BES | 42 | 42.8 |
35 | T. Coulibaly | 19 | 🇫🇷 | WAM | VFB | 39 | 42.6 |
36 | C. de Ketelaere | 19 | 🇧🇪 | FW | BRU | 35 | 42.4 |
37 | T. Kubo | 19 | 🇯🇵 | WAM | GET | 44 | 42.4 |
38 | C. Devenish | 19 | 🇨🇴 | CB | BOA | 40 | 41.9 |
39 | E. Bilal Touré | 19 | 🇲🇱 | FW | REI | 40 | 41.6 |
40 | Y. Verschaeren | 19 | 🇧🇪 | CM | AND | 38 | 41.2 |
41 | B. Diakite | 20 | 🇫🇷 | CB | TOU | 44 | 41.1 |
42 | I. Kabore | 19 | 🇧🇫 | FB | MEC | 40 | 41.0 |
43 | L. Kang-In | 19 | 🇰🇷 | WAM | VAL | 37 | 40.8 |
44 | N. Katterbach | 19 | 🇩🇪 | FB | KOL | 42 | 38.8 |
45 | Y. Badij | 19 | 🇸🇳 | FW | BRU | 36 | 38.7 |
46 | Y. Musah | 18 | 🇺🇸 | WAM | VAL | 35 | 38.7 |
47 | A. Vranckx | 18 | 🇧🇪 | CM | MEC | 34 | 38.7 |
48 | J. Chotard | 19 | 🇫🇷 | DMC | MPL | 40 | 38.6 |
49 | A. Barrenetxea | 19 | 🇪🇸 | FW | RSO | 37 | 38.4 |
50 | A. Papetti | 18 | 🇮🇹 | CB | BRE | 39 | 37.7 |
Top 11: schieriamo un 3-4-1-2
La Top 11 è stata selezionata combinando formazione e giocatori che massimizzassero maggiormente l’Expected SPR in 12 mesi. Alla fine abbiamo optato per un 3-4-1-2, che mostra un xSPR medio di 52.6, mentre la seconda e la terza miglior formazione (4-3-3 e 4-2-3-1) avevano rispettivamente un xSPR medio di 52.3 e 52.1.
La formazione finale, in cui sono rappresentati nove club e dieci nazionalità, schiera i seguenti giocatori:
- Goalkeeper: Ersin Destanoglu (🇹🇷 | Besiktas)
- Centre-back (right): Flavius Daniliuc (🇦🇹 | OGC Nice)
- Left wing-back: Bukayo Saka (🏴 | Arsenal)
- Centre-back (centre): Odilon Kossounou (🇨🇮 | Club Brugge)
- Centre-back (left): Benoît Badiashile (🇫🇷 | AS Monaco)
- Central midfielder (right): Eduardo Camavinga (🇫🇷 |Rennes)
- Right winger: Jérémy Doku (🇧🇪 | Rennes)
- Central midfielder (left): Ryan Gravenberch (🇳🇱 | Ajax)
- Striker: Lassina Traoré (🇧🇫 | Ajax)
- Trequartista: Florian Wirtz (🇩🇪 | Bayer Leverkusen)
- Second-striker: Ansu Fati (🇪🇸 | FC Barcelona)
Conclusioni
Ansu Fati “vince” la nostra classifica data-driven, arrivando primo per Expected Soccerment Performance Rating in dodici mesi.
Dietro Fati ci sono tanti altri giocatori interessanti, in tutti i ruoli possibili. Non vediamo l’ora di seguire il loro percorso di sviluppo. E siamo anche molto entusiasti di poter analizzare le statistiche dei nuovi wonderkids, quelli che potrebbero non aver ancora debuttato nel calcio professionistico e che sono attualmente impegnati a segnare valanghe di gol nelle divisioni U19. Non possiamo che essere totalmente d’accordo con Baldi: niente cattura l’immaginazione del tifoso come l’emergere di un giovane prodigioso!
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